Presidenza del Consiglio europeo: avanza Mario Draghi
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Direttore: Alessandro Plateroti

Presidenza del Consiglio europeo: avanza Mario Draghi

Mario Draghi

L’ascesa di Draghi al vertice europeo segna un momento di svolta per l’equilibrio politico ed economico.

La probabile nomina di Mario Draghi alla presidenza del Consiglio europeo a luglio, successivamente all’insediamento del nuovo Parlamento UE post elezioni dell’8-9 giugno, rappresenta una svolta significativa per l’Unione Europea.

Mario Draghi
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La scelta strategica di Draghi

Questa mossa, che vedrebbe l’ex presidente del Consiglio italiano e ex presidente della Banca Centrale Europea (BCE) succedere al belga Charles Michel, è attualmente l’ipotesi più accreditata. Soprattutto, alla luce della ricandidatura di Ursula von der Leyen alla Commissione europea da parte della CDU-CSU tedesca, e quindi del Partito Popolare Europeo.

Mario Draghi, figura tecnica di spicco priva di appartenenze partitiche dirette, è visto come un pilastro di equilibrio e un necessario contrappeso alla Germania da parte della Francia, guidata da Emmanuel Macron.

La sua candidatura raccoglie ampio sostegno non solo nel Sud Europa ma anche in molti paesi dell’Est, ad eccezione di Ungheria e Polonia, posizionandosi come un candidato di vasto appeal.

L’impatto sulle politiche europee

L’eventuale presidenza di Draghi al Consiglio europeo avrebbe ripercussioni significative sul piano politico ed economico dell’UE. Conosciuto per le sue politiche espansive alla guida della BCE, potrebbe influenzare la presidente della BCE, Christine Lagarde verso una politica di taglio dei tassi di interesse, cruciale per l’Italia data la mole del suo debito pubblico.

Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, vede favorevolmente l’ascesa di Draghi, garantendosi così un commissario europeo dal suo partito. Inoltre, il supporto di Draghi da parte di figure politiche italiane come Elly Schlein (Pd), Carlo Calenda e Matteo Renzi, dimostra un ampio consenso trasversale, escludendo il Movimento 5 Stelle.

La presidenza di Draghi potrebbe anche rivelarsi decisiva in ambito internazionale, migliorando la posizione europea nei confronti della guerra tra Russia e Ucraina e nei conflitti in Medio Oriente. La sua autorevolezza internazionale farebbe da contrappeso in scenari geopolitici complessi, inclusa una potenziale rielezione di Donald Trump alla Casa Bianca.

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ultimo aggiornamento: 21 Febbraio 2024 18:33

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